Ocupação2 febbraio 2013 - Rio de Janeiro – “Villaggio Maracanã” (Aldeia Maracanã)
Podem roubar minha vid … nunca o meu sonho Un gruppo di indios brasiliani, appartenenti a diversi gruppi etnici provenienti da tutto il paese, ha occupato, dall'ottobre del 2006, un vecchio edificio coloniale abbandonato che aveva ospitato l'antico Museo Indios fino al 1977. Con la ristrutturazione del vicino stadio Maracanã, la Prefettura di Rio ha cercato di sgomberare l'edificio perché il museo si trova in un’area su cui sorgeranno, secondo il progetto, un grande centro commerciale e ricreativo ed un parcheggio. Gli indios si rifiutano di abbandonare questo edificio storico perché vi vogliono creare la prima università indigena in Brasile ed inscenano continue proteste e portano avanti occupazioni anche di edifici adiacenti con i loro abiti tradizionali. Nel corso di queste occupazioni, alcuni vorrebbero agire in modo legale, il capo degli indios, mentre altri invece preferirebbero portare avanti con la forza le proprie istanze. Il 22 marzo 2013, in prossimità dei lavori per i mondiali, la polizia, dietro ordine del governo di Rio de Janeiro, ha espulso gli indios ed i loro sostenitori. |